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Autore: Antonio Maria Guerra
Arancino o Arancina?
IL VERO NOME DELLA SPECIALITA’ SICILIANA
Arancino o arancina? Qual’è il nome più corretto per la celebre specialità siciliana? Un dubbio legittimo che, nel tempo, ha portato a discussioni abbastanza accese. Cerchiamo dunque di fare un po’ di chiarezza in merito, iniziando con l’apprendere che nell’isola sono due le principali scuole di riferimento per la preparazione di questa delizia: la palermitana e la catanese. Buona lettura!
Arancino o arancina?
Volendo dimostrare quanto perfino una preparazione gastronomica possa essere divisiva, basterà pensare alle discussioni che da sempre suscita il nome da attribuire all’arancino siciliano che, secondo molti, andrebbe piuttosto chiamato ‘arancina’. Sarà quindi opportuno fare un po’ di chiarezza in merito, così da evitare ulteriori, sterili polemiche.
Occorre premettere che entrambi i nomi fanno riferimento al frutto dell’arancio, del quale la specialità originale (o, meglio, la sua tipologia sferica) mutua senza dubbio l’aspetto: frutto che, in dialetto siculo, è chiamato ‘aranciu’.
Assodato ciò, la scuola rosticciera catanese ha preferito conservare il genere maschile della parola dialettale, usando quindi il termine ‘arancino’, mentre quella palermitana ha scelto di conformarsi alla lingua italiana nella quale, quasi sempre, si fa riferimento alla frutta con termini di genere femminile (mela, pera, ciliegia, etc.): prassi dalla quale deriverebbe appunto ‘arancina’.
Va infine sottolineato che nei vari centri abitati della Sicilia la diffusione dei due nomi è a macchia di leopardo, non rispettando quindi una teorica linea di demarcazione tra porzione orientale ed occidentale dell’isola.
L’Accademia della Crusca ha scelto di non sbilanciarsi in merito all’annosa ‘diatriba’, asserendo che in italiano entrambi i nomi sono corretti. All’estero si preferisce invece la parola ‘arancino’, come dimostrato dalla sua presenza nel dizionario della Oxford University Press.
Da ultimo, un’interessante curiosità: lungi dall’influenzare quanto appena esposto, per completezza va detto che nel vocabolario siciliano-italiano, realizzato dal palermitano Giuseppe Biundi e pubblicato nel 1857, si fa riferimento ad una “vivanda dolce di riso fatta alla forma della melarancia” chiamata, guarda un pò … arancinu!
L’arancino è una delle specialità che riassume al meglio il gusto, il profumo ed i colori dell’esuberante tradizione gastronomica siciliana. Scopriamo tutto quanto c’è da sapere su questa imperdibile prelibatezza. E’ possibile leggere l’articolo cliccando questo LINK.
Camilleri, Montalbano e gli arancini siciliani.
Il posto di fondamentale importanza degli arancini nella cultura siciliana è dimostrata, tra l’altro, dalla loro presenza in uno dei più celebri romanzi di Andrea Camilleri, scrittore ‘siculo fino al midollo’. Nel suo ‘Gli arancini di Montalbano’, l’autore si sofferma infatti nella descrizione della specialità e soprattutto della sua preparazione che richiede ad Adelina, amica del protagonista del libro, ben due giorni! Un lasso di tempo decisamente lungo per una specialità semplice solo all’apparenza, che invece, come dimostrato da Camilleri, richiede esperienza e dedizione in parti uguali.
L’arancino ed il vulcano.
C’è chi sostiene che la forma del più tipico arancino catanese, appuntito e con la base piatta, simboleggi quella dell’Etna, il celebre vulcano situato a pochi chilometri dalla città e caratterizzato da continui fenomeni eruttivi. La somiglianza sarebbe evidente fin dal primo morso che, oltre alla fuoriuscita di fumo, rivela una rossa farcitura, chiaro riferimento alla lava!
Gli arancini nel mondo.
Sebbene il posto ideale in cui assaporare un arancino sia, senza ombra di dubbio, la Sicilia, va comunque detto che questa prelibatezza la si può gustare anche nel resto d’Italia ed in molti luoghi del mondo. Ciò è dovuto al fenomeno dell’emigrazione che, soprattutto nel passato, ha portato un gran numero di siciliani a trasferirsi. Alcuni tra essi, per non dimenticare i sapori della propria terra, hanno aperto rosticcerie in cui la specialità viene preparata seguendo la ricetta originale.
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- ‘Cathedral of Palermo‘ by archer10 (Dennis) , licensed under CC BY-SA 2.0.