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Autore: Antonio Maria Guerra
Fettuccine Alfredo
STORIA, LUOGHI, INFORMAZIONI, CURIOSITA’
La storia delle Fettuccine Alfredo: una bella storia fatta di fettuccine fresche, burro e Parmigiano. Una storia che inizia nella Roma dei primi del Novecento ed è intrisa di amore, maestria culinaria e soprattutto di quella capacità tutta italiana di creare capolavori del gusto facendo uso di pochi ingredienti. Scopriamola in quest’articolo, intraprendendo un viaggio che ci condurrà dalla capitale d’Italia agli Stati Uniti della sfavillante Hollywood. Buona lettura!
La storia delle Fettuccine Alfredo.
Leggendo gli articoli di questo sito si può facilmente capire che, in genere, è piuttosto difficile stabilire con precisione le origini di una specialità culinaria. Esistono però delle eccezioni: ad esempio, è possibile individuare con sicurezza l’anno di nascita delle Fettuccine Alfredo, una prelibatezza ‘romana de Roma’, incredibilmente celebre negli Stati Uniti e, cosa strana, non molto conosciuta in Italia.
La nascita di una specialità e di un ristorante.
Correva l’anno 1908 quando un cuoco romano, il signor Alfredo di Lelio, per sostenere la moglie indebolita dalla gravidanza, preparò delle fettuccine all’uovo. Decise quindi di renderle particolarmente nutrienti aggiungendo un abbondante quantitativo di burro e di Parmigiano grattugiato. Il piatto, realizzato con amore ed ingredienti di primissima qualità, piacque talmente tanto alla donna da finire nel menu del ristorante presso cui, all’epoca, egli lavorava (*1).
Nel 1914, quando Alfredo decise di aprire un locale tutto suo in Via della Scrofa (nel centro storico di Roma), non mancò di proporre alla clientela la specialità, alla quale si era talmente affezionato da darle il suo nome: Fettuccine Alfredo. E’ probabile che fu proprio questo suo attaccamento alle ‘bionde’ (le chiamava così), uno dei segreti del loro successo.
Le star di Hollywood fanno visita ad Alfredo
Una fama che crebbe ulteriormente quando, alla fine degli anni ‘20, i celebri attori americani Douglas Fairbanks e Mary Pickford ebbero modo di assaggiarle. Questa coppia di ‘mostri sacri’ del cinema hollywoodiano furono talmente ammaliati ad Alfredo e dalla sua cucina che gli regalarono, in segno di stima, una coppia di posate in oro massiccio (forchetta e cucchiaio).
Quasi inutile dire che il loro apprezzamento non si concretizzò solo in questo gradito omaggio, ma anche nella pubblicità che, più o meno direttamente, fecero al loro locale preferito: non deve quindi stupire che, nel tempo, un gran numero di star a stelle e strisce lo visitarono appositamente per degustare le squisite fettuccine.
Un nuovo ristorante.
Era il 1943 quando, nel pieno della seconda guerra mondiale, Alfredo decise di vendere il suo ristorante. Non fu comunque un addio ai fornelli, considerato che pochi anni dopo, nel 1950, decise di aprirne un altro insieme al figlio Armando, che chiamò Il Vero Alfredo (*2) per distinguerlo dal primo.
Note:
*1: Il ristorante, che non esiste più, era di proprietà della madre di Alfredo: la signora Angelina.
*2: Il ristorante, situato a Roma, in Piazza Augusto Imperatore, è ancora oggi in attività.
Scopriamo tutto quanto c’è da sapere sulle Fettucine Alfredo, dalla preparazione alle varianti, dalle calorie agli abbinamenti … e tanto altro, nell’articolo che abbiamo dedicato alla squisita specialità romana.
Roma: la ‘culla’ delle Fettuccine Alfredo.
Roma, la ‘culla’ delle Fettuccine Alfredo, è anche e soprattutto la ‘Città Eterna’. Situata sui celebri Sette Colli, fu fondata, secondo la leggenda, nel 753 a.C. da Romolo e Remo. Col passare dei secoli è diventata un vero e proprio scrigno ricco di meraviglie storiche, artistiche e culturali: non è dunque un caso sia stata riconosciuta Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
La pasta al burro: una ricetta antica.
Le Fettuccine Alfredo possono essere considerate a tutti gli effetti una variante, o meglio un’evoluzione, della pasta al burro, specialità semplice e gustosa che risale ad un lontano passato. A riprova di ciò viene spesso citato un celebre manuale di cucina risalente al XV secolo, Libro De Arte Coquinaria (1450), scritto da Martino da Como, cuoco apprezzato presso numerose corti rinascimentali. Nell’opera vengono citati i maccaroni romaneschi, conditi con burro, formaggio grattugiato e spezie.
Fettuccine: le origini del nome.
Secondo alcune fonti il celebre formato di pasta italiana conosciuto come ‘fettuccine’ deriverebbe il nome dalla parola “fettuccia”: termine col quale generalmente si indica una striscia, sottile e piatta, di tessuto. Questa analogia descrive perfettamente la forma della specialità, dall’aspetto molto simile a quello di un nastro. Una tipologia di nastro decisamente squisita, come può confermare chiunque l’abbia assaggiata.
Il servizio delle Fettuccine Alfredo uno spettacolo affascinante.
Gli statunitensi, si sa, hanno un’immagine piuttosto stereotipata degli italiani che, peraltro, spesso corrisponde al vero. Tra le abitudini che attribuiscono agli abitanti del Belpaese c’è quella di gesticolare, un modo di esprimersi che loro considerano estremamente affascinante. Alfredo di Lelio doveva averlo capito: non deve quindi stupire che servisse le sue rinomate fettuccine con movimenti ricchi di teatralità. Era solito, infatti, mescolarle e sollevarle con movimenti studiati, al fine di mostrarne lo splendore fatto di riflessi dorati, instillando nella sua clientela un misto di stupore ed ammirazione, come se stesse assistendo ad un rito spettacolare. A riprova di ciò, esistono numerose foto in cui il celebre cuoco mette in bella mostra la sua specialità mentre serve al tavolo alcune delle più celebri star cinematografiche hollywoodiane: divi chiaramente impressionati dalla sua esuberanza e simpatia.
I divi hollywoodiani e le Fettuccine Alfredo.
Tra gli anni Venti e gli anni Sessanta del Novecento, molti divi cinematografici divennero entusiasti estimatori di Alfredo e delle sue fettuccine. Il merito della scoperta della specialità va molto probabilmente assegnato a quella che all’inizio del secolo scorso era considerata la ‘coppia d’oro’ di Hollywood: Douglas Fairbanks, detto il “Re di Hollywood”, e Mary Pickford, detta la “fidanzatina d’America”. È possibile che siano stati proprio loro a pubblicizzare il cuoco e la sua squisita ricetta oltreoceano, tanto che un gran numero di star volle assolutamente assaggiarla: tra gli attori immortali che la assaggiarono, ci sono Ava Gardner, Frank Sinatra, Clark Gable, James Stewart, Burt Lancaster, Gary Cooper, Ingrid Bergman e Jack Lemmon (solo per citarne alcuni).
Fettuccine Alfredo, la storia: due ristoranti, una tradizione.
Sono due i ristoranti romani che rappresentano e difendono la tradizione delle Fettuccine Alfredo originali. Il più antico venne aperto nel 1914 da Alfredo di Lelio in Via della Scrofa, da cui il nome ‘Alfredo alla Scrofa’. Sebbene il locale fu venduto nel 1943, i nuovi proprietari si impegnarono fin dall’inizio a seguire le orme del fondatore.
Pochi anni dopo, vale a dire nel 1950, il signor Alfredo fondò insieme al figlio un altro ristorante che chiamò ‘Il Vero Alfredo’, per distinguerlo dal precedente. Anche questo è ancora oggi in attività.
Alfredo alla Scrofa: la culla delle Fettuccine Alfredo.
Quest’articolo è stato realizzato in collaborazione con ‘Alfredo alla Scrofa’: il ristorante, fondato da Alfredo di Lelio, che è stato, di fatto, la culla delle Fettuccine Alfredo.
Riportiamo di seguito i suoi contatti:
Contatti
Indirizzo: Via della Scrofa, 104/a, 00186 Roma
Sito Ufficiale: alfredoallascrofa.com
Mail: info@alfredoallascrofa.com
Tel.: +39 06 6880 6163
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Le immagini presenti in questa pagina sono proprietà di WebFoodCulture e del Ristorante Alfredo alla Scrofa (pubblicate per gentile concessione), eccetto:
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- “Fettuccine” di TheGirlsNY con licenzaCC BY-SA 2.0.
- “Jack Lemmon” di classic film scans, con licenza CC BY 2.0.
- “Mary Pickford and Douglas Fairbanks” di classic film scans con licenza CC BY 2.0.
- “Rome” di Nick Kenrick.. con licenza CC BY 2.0.
- “Mary Pickford and Douglas Fairbanks” di classic film scans con licenza CC BY 2.0.